Friday, December 29, 2006

...ACEITUNAS de JP...

Ogni anno durante il periodo natalizio, si celebra una rito, quasi più sacro del Natale…

…la raccolta delle olive…
…la notizia arriva durante il pranzo in famiglia a casa di zia Luciana…il pranzo di natale…




…”DOMANI SI RACCOLGONO LE OLIVE!”…


…lo sconforto alla notizia è sempre forte…
….anche perché in genere la sera prima si è fatto tardissimo…
…tutta la sera ci si prende in giro, si cerca di coinvolgere gli amici che hanno la fortuna di non essere obbligati al rituale…
…e quindi non si fa tardi…tranne qualcuno…
...quest’anno è toccato a Ilaria…
…la mattina suona la sveglia e ci si prepara con calma con le otto ore di sonno tranne qualcuno…(Ilaria questa anno ne ha sul groppone solo quattro…)…i vestiti sono i soliti…
...I jeans più brutti…
...due maglioni…
...si cercano i guanti…
...e si scende nel bruciatore a cercare le scarpe quelle da Olive…cioè nel mio caso quelle di mio ...fratello di 15 anni fa…

Si sale in macchina dieci minuti e siamo a Jacu Piu…sono sempre uno degli ultimi…
quest’anno non per colpa mia…(sono le quattro ore di Ila che ci rallentano un po’)…
arrivi e senti le voci in lontananza…
vai in casa un caffettino prima di affrontare il lavoro…
arrivi tra i filari cerchi il rastrellino…
sembra un giocattolo di un bimbo per la spiaggia…
...e invece è lo strumento di tortura per eccellenza…
...anzi la tortura più grande è il rastrellino con il manico lungo…
...se ti capita di averlo ti chiamano per raccogliere le olive più in alto quindi la fatica aumenta…
...e non vi dico se per caso sei più alto degli 170 cm…
...anche li ti toccano i rami più alti a meno che non ci sia mamma che si arrampica sugli alberelli…neanche fosse una sedicenne…

…c’è Paolo che passa tra i filari a distribuire beveraggi vari:dal vino per gli ubriaconi-la quasi totalità dei partecipanti, all’acqua per i bambini alla coca cola prerogativa esclusiva di Elio.

…ci si trova in gruppetti da quattro cinque persone ad albero e ogni albero è un mondo a parte…
…c’è quello dei “grandi” dove si cantano canzoni di altri tempi…molto suggestivo ma difficilmente riesci a lavorarci più di cinque minuti…
….c’è quello dei giovani maschi…in genere parlano di calcio e di donne…
…c’è poi uno molto particolare…quello delle barzellette…e qui ogni tanto arriva Dario con le ultime, come le chiama lui, anche se hanno anni…
Poi c’è quello della cazzate…
...quello dei gossip…va be a Jacu Piu si dice contulariumene…
…quello delle confessioni…
...quello delle prese in giro…
e quello che unisce tutto questo…
non immaginatevi però mondi immobili…l’albero di ulivo è una realtà dinamica caratterizzata da flussi migratori da un albero ad un altro…

Comunque...


…immaginatevi sotto un albero iniziate con un ramo, lo tenete in mano e passate il rastrellino come se lo steste pettinando…le olive cadono in reti che son state precedentemente sistemate attorno al tronco…finito di pettinare tutti i rami dell’albero…si raccoglie la rete e si sistemano le olive in ceste o cassette che vengono lasciate lungo i filari…perché poi passerà Dario con il trattore con dietro i bambini sul rimorchi a caricare le ceste…
….suona la campana della casa, perché nel frattempo Luciana a preparato da mangiare….
…sarà la campagna, sarà il lavoro …ma i pranzi a Jacu Piu sono sempre squisiti…una schittarratina e poi via si ritorna pei campi…fino all’imbrunire…
…finito?...ma che!...
Adesso bisogna separare le olive dalle possibili foglie cadute…e qui interviene la tecnologia.
Una piano inclinato con una ventola, nel quale vengono scaricate le ceste di olive….il vento soffia via le foglie e le olive ricadono in una cesta…l’operazione richiede un’ora un’ora e mezza…sembra tutto facile….ma a dicembre, durante il periodo natalizio, non c’è caldissimo e l’aria che viene soffiata dalla macchina non assomiglia mica tanto ad un phon…e come si dice sempre a Jacu Piu BETTE FRITTU…se non ci credete chiedete a Laura, Ilaria, Giandario, Giampaolo e Elio…

Trentacinque cassette piene fitte di olive…per un peso indicativo di sette quintali…per una quantità di olio pari a 126 litri ca...
ecco il prodotto finale della giornata della raccolta delle olive…
un rito che si ripete da anni…e visto che gli ulivi in genere sono alberi centenari…si ripeterà per anni e anni…

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